Vitigni: 100% Nebbiolo
Categoria: Barolo DOCG
Nazione: Italia
Regione: Piemonte
Formato: 0, 75 l
Alcol: 14%
Temperatura di sevizio: 16-18°C
Il Barolo Ravera 2019 di Sordo nasce nei vigneti situati nel comune di Novello, nel cuore delle Langhe, su terreni ricchi di marne bianche e grigio-brunastre. Le vigne, di 20 anni, sono coltivate con il sistema a controspalliera e potatura a Gujot tradizionale, a un’altitudine di 420-450 metri sul livello del mare, con esposizione sud-sud-est. Il vino è prodotto al 100% da uve Nebbiolo, un vitigno che conferisce a questa cuvée struttura e longevità . Dopo la diraspatura e la pigiatura, le uve vengono vinificate in vasche di acciaio inox con una lunga macerazione a cappello sommerso che dura da 4 a 7 settimane, a seconda delle caratteristiche dell’annata. La fermentazione malolattica è naturale e avviene a 20°C. Il vino matura per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia di grandi dimensioni, per poi affinare in acciaio inox per 4-6 mesi e successivamente in bottiglia per almeno 6 mesi. Un processo che garantisce l’equilibrio tra freschezza, tannicità e grande potenziale di invecchiamento.
Si presenta con un colore intenso, un rosso rubino profondo che si sviluppa con il passare del tempo. Il bouquet olfattivo è ampio e complesso, caratterizzato da note vegetali e fresche, con richiami di fieno di montagna e sottobosco, arricchite da sfumature di piccoli frutti rossi, tabacco e spezie dolci. Al gusto, il vino si distingue per la sua struttura armoniosa, con tannini ben integrati e una piacevole acidità che lo rende fresco e dinamico. La complessità gustativa cresce con l'affinamento, rivelando una maggiore eleganza e raffinatezza.
Colore: rosso rubino profondo
Profumo: bouquet olfattivo è ampio e complesso, caratterizzato da note vegetali e fresche, con richiami di fieno di montagna e sottobosco, arricchite da sfumature di piccoli frutti rossi, tabacco e spezie dolci
Gusto: struttura armoniosa, con tannini ben integrati e una piacevole acidità che lo rende fresco e dinamico. La complessità gustativa cresce con l'affinamento, rivelando una maggiore eleganza e raffinatezza
Abbinamenti enogastronomici: piatti importanti come arrosti e selvaggina, ma anche per essere degustato da solo, grazie alla sua capacità di evolvere e migliorare nel tempo