Barolo DOCG Bussia 2016 Moscone

Descrizione

Il Barolo Bussia 2016 di Moscone, nel cuore di Monforte d’Alba, all’interno del prestigioso Cru del vigneto Bussia, nasce un vino frutto di un terroir unico e di una cura artigianale. Le uve, 100% Nebbiolo provenienti da un singolo vigneto esposto a sud e sud-ovest a un’altitudine compresa tra i 450 e i 480 metri s.l.m., vengono coltivate con sistema a Guyot e una densità di 4.500 ceppi per ettaro. La vendemmia avviene manualmente nel mese di ottobre, garantendo una selezione rigorosa dei grappoli migliori.

In cantina, le uve subiscono una macerazione di circa 20 giorni a contatto con le vinacce, seguita da una fermentazione in acciaio inox a circa 26°C. Prima dell’arrivo dell’inverno si completa la fermentazione malolattica. Il vino viene quindi trasferito in primavera in grandi botti di rovere da 50 hL, dove affina per almeno 30 mesi. A seguire, un ulteriore riposo in vasche d’acciaio per almeno 12 mesi precede l’imbottigliamento, completando un processo di vinificazione che valorizza al massimo la complessità e l’eleganza del Nebbiolo di Bussia.

Degustazione

Si presenta con un rosso granato profondo, impreziosito da riflessi aranciati che raccontano già la sua struttura evoluta. Il bouquet è intenso e stratificato: si apre con note di frutta rossa in confettura e piccoli frutti di bosco, per poi lasciare spazio a delicate sfumature floreali di rosa appassita e viola. Seguono aromi complessi di spezie, liquirizia, cuoio e un sottofondo di sottobosco che richiama la terra d’origine. All’assaggio il vino si rivela avvolgente ed elegante. I tannini, levigati e armonici, sostengono una lunga persistenza gustativa. L’equilibrio tra l’alcolicità e una freschezza sorprendente ne esalta la bevibilità e rivela un grande potenziale d’invecchiamento. Perfetto alla temperatura di servizio di 16-18°C, si abbina magistralmente a piatti strutturati e saporiti. È l’accompagnamento ideale per selvaggina, carni alla griglia, stufati e bolliti, ma anche con salumi selezionati e formaggi ovini stagionati. Esprime al meglio sé stesso anche accanto a preparazioni aromatiche a base di tartufo o fegato, grazie alla sua complessità e profondità aromatica.