Barbaresco DOCG Riserva Rio Sordo 2020 Produttori Del Barbaresco

Descrizione

Il Barbaresco Riserva Rio Sordo 2020 di Produttori Del Barbaresco cattura l’anima di un territorio unico, dove il terreno argilloso-calcareo si fonde con venature sabbiose, conferendo al vino una straordinaria complessità e profondità.

Il processo di vinificazione è un tributo alla precisione artigianale: dalla fermentazione in acciaio a una temperatura controllata di 30° Celsius, alla lunga macerazione sulle bucce che dura ben 28 giorni, ogni fase è orchestrata con maestria per estrarre al massimo il carattere e l’espressione del Nebbiolo. La malolattica completata dona al vino una morbidezza avvolgente, mentre l’invecchiamento paziente in botti di rovere da 25-50 hl per almeno 30 mesi conferisce una straordinaria complessità e profondità.

Racchiuso nelle sue 10.000 bottiglie, questo gioiello enologico è stato imbottigliato nel mese di giugno, è pronto a regalare emozioni e sorprese ad ogni sorso. Con una annata di corpo pieno, grande aromaticità e tannini equilibrati, il Barbaresco Riserva Rio Sordo 2020 incarna l’eccellenza del territorio piemontese in ogni bicchiere, offrendo un finale minerale che invita a esplorare ulteriormente la sua complessità. Scopri l’autenticità e l’arte della tradizione vinicola italiana con questo capolavoro della viticoltura piemontese.

Degustazione

Si distingue per l’equilibrio tra eleganza e struttura. Alla vista si presenta con un colore rosso granato vivido. Al naso offre un bouquet complesso e raffinato, in cui il frutto rosso intenso e maturo si intreccia con leggere note speziate, testimonianza della tipicità del cru. In bocca il vino si mostra con un corpo medio, ma pienamente avvolgente. La trama tannica è setosa e ben integrata, accompagnata da una persistenza gustativa lunga e bilanciata. La struttura importante non sovrasta la beva, anzi, lascia spazio a un sorso armonioso e pulito. Perfetto per accompagnare un’ampia gamma di piatti, il Riserva Rio Sordo si abbina con naturalezza a primi piatti ricchi come risotti o paste al ragù, oltre che a carni bianche e rosse. È ideale anche con selvaggina, grazie alla sua complessità e alla profondità aromatica. Con una longevità stimata fino a 20 anni dalla vendemmia, è un vino che potrà essere apprezzato sia nella sua giovinezza che dopo un’adeguata evoluzione in bottiglia