Barolo DOCG Ravera 2020 Abrigo Giovanni

Descrizione

Il Barolo Ravera 2020 di Abrigo Giovanni, questo Barolo nasce dalla Menzione Geografica Aggiuntiva “Ravera”, nel comune di Novello, un’area rinomata per conferire ai vini grande longevità, freschezza e struttura, grazie al particolare microclima e alla composizione del terreno. Il suolo, di origine tortoniana, è formato da Marne di Sant’Agata Fossili Laminate: calcareo, argilloso e molto profondo. I vigneti, situati a 400 metri di altitudine con esposizione sud-est, sono coltivati a controspalliera con potatura Guyot e una densità media di 4500 piante per ettaro. Le viti hanno un’età compresa tra i 20 e i 35 anni.

La raccolta, effettuata manualmente in cassette a metà ottobre, avviene a completa maturazione fenolica. Le uve vengono lavorate separatamente in base alle diverse zone del vigneto. Dopo la diraspatura, la fermentazione alcolica ha luogo in vasche d’acciaio con lieviti indigeni, a temperatura controllata, con rimontaggi e delestage modulati secondo l’andamento fermentativo. Segue una lunga macerazione post-fermentativa a cappello sommerso di circa 50 giorni, svinatura e fermentazione malolattica spontanea.

L’affinamento si estende per 38 mesi: 20 mesi in botti grandi, seguito da un periodo in vasche di cemento e 8 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.

Degustazione

Si presenta con un rosso granato brillante, elegante e luminoso. Il profilo olfattivo è profondo e articolato: si apre con dense note di frutta rossa, che si fondono armoniosamente a cenni di frutta secca. Emergono poi profumi di marasca, arricchiti da un’elegante componente balsamica di menta. La complessità si sviluppa ulteriormente con sfumature speziate, tra cui spiccano le erbe secche e il pepe. In bocca è armonioso e fine, con tannini ben bilanciati che conferiscono struttura senza appesantire. L’equilibrio tra freschezza e profondità riflette fedelmente il carattere del terroir di Ravera e la naturale eleganza del Nebbiolo. Questo Barolo si presta a raffinati abbinamenti gastronomici: accompagna con decisione piatti a base di carne saporita, come brasati, arrosti e selvaggina. Perfetto anche con formaggi stagionati. Per chi desidera sperimentare, si rivela sorprendente l’abbinamento con cioccolato fondente, che ne esalta le sfumature speziate e balsamiche.