Vitigni: 100% Dolcetto
Categoria: Dolcetto Di Diano D'Alba DOCG
Nazione: Italia
Regione: Piemonte
Alcol: 14%
Temperatura di sevizio: 16-18°C
Il Dolcetto Di Diano D’Alba Garabei 2022 di Abrigo Giovanni rappresenta la massima espressione varietale prodotta dalla famiglia Abrigo. Viene ottenuto da una parcella storica dell’azienda, impiantata prima del 1968, su una collina molto ripida nel comune di Diano d’Alba. Le viti ultracinquantenni, con una densità media di 4100 ceppi per ettaro, affondano le radici in un terreno povero, asciutto e poco profondo, composto da strati calcarei alternati a sabbie e arenarie grigie. L’esposizione sud/sud-ovest e l’altitudine di 350 m s.l.m. contribuiscono al profilo distintivo del Garabei.
La vendemmia, manuale, avviene nella prima metà di settembre, a completa maturazione, con raccolta in ceste per preservare l’integrità delle uve. Dopo la diraspatura, gli acini interi vengono immediatamente avviati alla fermentazione spontanea, attivata da un pied de cuve di lieviti indigeni preparato internamente. Rimontaggi e delestage sono regolati in base all’andamento fermentativo. La macerazione dura 9 giorni, con successiva torchiatura soffice a bassa pressione.
Il vino affronta la fermentazione malolattica spontanea in acciaio, segue la stabilizzazione tartarica a freddo nei mesi invernali e un affinamento in vasche di cemento fino all’estate successiva. Imbottigliato ad agosto 2023, sosta poi almeno 12 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Il Garabei si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da riflessi violacei, tipici del Dolcetto di Diano d’Alba. L’impatto olfattivo è vivace e definito, con profumi netti di marasca e mirtillo che esprimono energia e freschezza. Al palato rivela un profilo fine ed elegante. I tannini sono morbidi e avvolgenti, ben integrati in una struttura che resta agile grazie alla buona acidità, capace di preservare la freschezza e sostenere la persistenza del finale. Con il passare del tempo, il Garabei evolve con grazia: i caratteri fruttati tendono a sfumare, lasciando spazio a note più mature di sottobosco e terriccio. Ha un potenziale evolutivo che raggiunge i 5 anni dopo la vendemmia e, nelle migliori annate, può sorprendere anche dopo 10 anni di affinamento in bottiglia. Gli abbinamenti consigliati spaziano dai prosciutti stagionati ai formaggi a pasta dura, dalle paste ripiene alle verdure grigliate, fino a secondi piatti leggeri. Un Dolcetto complesso e autentico, capace di esprimere la profondità del suo cru senza perdere la piacevolezza tipica del vitigno.
Colore: rosso rubino intenso, arricchito da riflessi violacei
Profumo: è vivace e definito, con profumi netti di marasca e mirtillo che esprimono energia e freschezza
Gusto: rivela un profilo fine ed elegante. I tannini sono morbidi e avvolgenti, ben integrati in una struttura che resta agile grazie alla buona acidità, capace di preservare la freschezza e sostenere la persistenza del finale
Abbinamenti enogastronomici: Gli abbinamenti consigliati spaziano dai prosciutti stagionati ai formaggi a pasta dura, dalle paste ripiene alle verdure grigliate, fino a secondi piatti leggeri